Riforma della disabilità tra progetto e sperimentazione
Diamo un'occhiata alle modifiche apportate dalla conversione in legge del Decreto Milleproroghe 2025 (Legge n. 15/2025) e del Decreto Legislativo n. 62/2024, con un focus particolare sulla riforma della disabilità in Italia.
Principali Modifiche alla Riforma
Differimento dei termini
Le modifiche principali riguardano il differimento dei termini per l'implementazione della nuova disciplina sulle persone con disabilità, l'estensione della fase di sperimentazione, l'ampliamento dei territori coinvolti nella sperimentazione e l'introduzione del "certificato medico introduttivo".
Ruolo dell'INPS
Viene anche delineato il ruolo dell'INPS nella gestione del procedimento valutativo di base.
Temi Chiave e Punti Salienti
Differimento dei Termini
L'affidamento esclusivo all'INPS della gestione del procedimento per la "valutazione di base" è stato prorogato dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027. "A decorrere dalla data del 1° gennaio 2027 la gestione del procedimento per la valutazione di base è affidata, in via esclusiva, all'INPS".
Proroga dell'Applicazione
L'applicazione della nuova disciplina su tutto il territorio nazionale è stata prorogata al 1° gennaio 2027. "Prorogata dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027 l'applicazione della nuova disciplina su tutto il territorio nazionale."
Estensione della Fase di Sperimentazione
1
Durata ampliata
La durata della fase di sperimentazione relativa alla "valutazione di base, valutazione multidimensionale e al progetto di vita" è stata estesa da 12 a 24 mesi, a partire dal 1° gennaio 2025. "Dal 1° gennaio 2025, anche al fine di assicurare il progressivo aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento, è avviata una procedura di sperimentazione della durata di 24 mesi".
2
Ampliamento territoriale
L'ampliamento dei territori coinvolti nella sperimentazione è previsto a partire dal 30 settembre 2025. "A decorrere dalla data del 30 settembre 2025, inoltre, è previsto l'ampliamento dei territori in cui si svolgeranno le attività di sperimentazione."
Ampliamento Territoriale della Sperimentazione
Province coinvolte
A partire dal 30 settembre 2025, la sperimentazione sarà estesa alle seguenti province: Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta. "A decorrere dalla data del 30 settembre 2025...le attività di sperimentazione...si svolgono anche nei territori, a livello provinciale, di seguito individuati: a) Alessandria; b) Lecce; c) Genova; d) Isernia; e) Macerata; f) Matera; g) Palermo; h) Teramo; i) Vicenza; j) Provincia autonoma di Trento; k) Aosta."
Ampliamento delle Patologie nella Sperimentazione
Nuove patologie incluse
L'elenco delle patologie interessate dalla sperimentazione è stato ampliato per includere disabilità connesse all'artrite reumatoide, alle cardiopatie, alle broncopatie e alle malattie oncologiche.
Definizione dei criteri
I criteri di accertamento saranno definiti con decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro per le Disabilità e con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, entro sei mesi dall'entrata in vigore della Legge n. 15/2025.
Certificato Medico Introduttivo

1

1
Avvio del procedimento
L'invio telematico all'INPS del "certificato medico introduttivo" è il presupposto per l'avvio del procedimento valutativo di base. "La trasmissione telematica all'INPS del certificato medico introduttivo costituisce presupposto per l'avvio del procedimento valutativo di base."

2

2
Firma digitale
La firma digitale del medico certificatore sul certificato medico introduttivo è facoltativa.

3

3
Nuova procedura
A partire dal 1° gennaio 2025, l'avvio del procedimento per l'accertamento della condizione di disabilità dovrà avvenire unicamente tramite il nuovo "certificato medico introduttivo".
Ruolo dell'INPS
1
Indicazioni per il certificato
L'INPS ha fornito indicazioni in merito all'invio del nuovo "certificato medico introduttivo" (INPS mess. n. 662/2025).
2
Fase di sperimentazione
Prima del 1° gennaio 2027, è in corso una fase di sperimentazione.
3
Gestione esclusiva
L'INPS gestirà in via esclusiva la "Valutazione di Base" a partire dal 1° gennaio 2027.
Garanzia dei Diritti Acquisiti e Principio di Non Regressione
Mantenimento dei diritti
Le nuove disposizioni garantiscono il mantenimento dei diritti riconosciuti dalla disciplina in vigore fino al 31 dicembre 2026. "Le nuove disposizioni garantiscono in ogni caso il mantenimento dei diritti riconosciuti dalla disciplina in vigore fino al 31 dicembre 2026."
Tutela delle prestazioni
Sono fatte salve le prestazioni, i servizi, le agevolazioni e i trasferimenti monetari già erogati o dei quali sia comunque stata accertata la spettanza entro il 31 dicembre 2026. "Sono, altresì, fatte salve le prestazioni, i servizi, le agevolazioni e i trasferimenti monetari già erogati o dei quali sia comunque stata accertata la spettanza entro il 31 dicembre 2026".
Progetto di Vita

1

2

3

1
Diritto al progetto di vita
Elaborazione personalizzata
2
Certificazione esistente
L. n. 104/1992
3
Accesso senza valutazione
Prima del 2027
Il diritto a richiedere l'elaborazione del progetto di vita è riconosciuto anche in favore di coloro che sono in possesso di una certificazione ai sensi della L. n. 104/1992, rilasciata prima della data del 1° gennaio 2027, senza effettuare la valutazione di base.
Implicazioni della Riforma
Tempi di implementazione
Il differimento dei termini implica che l'implementazione completa della riforma della disabilità richiederà più tempo del previsto.
Efficacia della sperimentazione
L'estensione della fase di sperimentazione e l'ampliamento territoriale mirano a garantire un'implementazione più efficace e ad affrontare eventuali criticità.
Semplificazione delle procedure
L'introduzione del "certificato medico introduttivo" semplifica la procedura di presentazione dell'istanza di accertamento della disabilità.
Tutela delle persone con disabilità
La garanzia dei diritti acquisiti e il principio di non regressione tutelano le persone con disabilità dalle possibili conseguenze negative della riforma.
Prossimi Passi

1

2

3

4

1
Monitoraggio
Fase di sperimentazione
2
Verifica
Certificato medico introduttivo
3
Informazione
Diritti e procedure
4
Emanazione decreto
Criteri per nuove patologie
Monitorare attentamente l'andamento della fase di sperimentazione e i suoi risultati. Verificare l'adeguatezza e l'efficacia del "certificato medico introduttivo". Assicurare un'adeguata informazione e assistenza alle persone con disabilità in merito alle nuove procedure e ai loro diritti. Attendere l'emanazione del decreto del Ministro della Salute relativo ai criteri di accertamento per le nuove patologie incluse nella sperimentazione.
Implicazioni per i lavoratori dipendenti
La riforma della disabilità, attuata tramite il Decreto Legislativo n. 62/2024 e le successive modifiche apportate dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2025 (L. n. 15/2025), introduce diversi cambiamenti che potrebbero interessare i lavoratori dipendenti, in particolare quelli con disabilità o che assistono familiari con disabilità.
Principali cambiamenti per i lavoratori
Valutazione di base affidata all'INPS
A partire dal 1° gennaio 2027, la gestione del procedimento per la valutazione di base della disabilità sarà affidata in via esclusiva all'INPS. Questo significa che i lavoratori dipendenti dovranno fare riferimento all'INPS per avviare il processo di riconoscimento della disabilità.
Sperimentazione della nuova disciplina
Dal 1° gennaio 2025 è in corso una fase di sperimentazione della durata di 24 mesi relativa alla valutazione di base, valutazione multidimensionale e al progetto di vita. A partire dal 30 settembre 2025, la sperimentazione sarà ampliata a livello provinciale in diverse province.
Ulteriori implicazioni per i lavoratori
Certificato medico introduttivo
Per avviare il procedimento valutativo di base, è necessario che il medico curante (ASL, ospedali, medici di base, specialisti, ecc.) trasmetta telematicamente all'INPS un "certificato medico introduttivo" Questo certificato è un presupposto fondamentale per l'avvio della procedura di valutazione.
Valutazione multidimensionale e progetto di vita
La riforma introduce la valutazione multidimensionale e il progetto di vita individuale personalizzato e partecipato. Questo potrebbe portare a una maggiore attenzione alle esigenze specifiche del lavoratore con disabilità e alla definizione di un progetto personalizzato per favorire l'inclusione lavorativa.
Tutela dei diritti acquisiti
Le nuove disposizioni assicurano il mantenimento dei diritti riconosciuti dalla disciplina in vigore fino al 31 dicembre 2026. Inoltre, sono fatte salve le prestazioni, i servizi e le agevolazioni già erogate o per le quali sia stata accertata la spettanza entro il 31 dicembre 2026.
Nuove patologie incluse nella sperimentazione
L'elenco delle patologie interessate dalla sperimentazione dei nuovi criteri di valutazione di base è stato ampliato, includendo anche le disabilità connesse all'artrite reumatoide, alle cardiopatie, alle broncopatie e alle malattie oncologiche.
È importante notare che la riforma prevede un periodo di sperimentazione e che alcune disposizioni entreranno in vigore progressivamente.
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